Con un carro allegorico dal titolo “L’alveare” l’Asilo San Gaetano si è aggiudicato la 53^ del Carnevale Castionese che si è svolta ieri, domenica 3 febbraio 2013 a Castion.
Il messaggio che bambini, educatrici e genitori hanno voluto lanciare con il loro carro è che “come le api, contro ogni legge dell’aeronautica, riescono a volare, così se nelle cose che si stanno facendo, ci si crede veramente… praticamente nulla è impossibile!!! Anche alla scuola San Gaetano si ritiene che tutto sia possibile: stare bene insieme collaborando e seguendo gli incarichi avuti; rispettare la natura, raccogliere il polline e fare il miele e la propoli; aiutarsi quando c’è bisogno, sentirsi parte importante del tutto: la scuola, il gruppo, la squadra quando si gioca e cittadini attenti e rispettosi della comunità”.
Secondo classificato il carro di Caleipo, “Il Cavallo di Troia”, con il quale gli abitanti della frazione castionese, che si sono prodigati a far rivivere a loro modo vizi e virtù dell’Olimpo e dintorni, hanno voluto dire che “le difficoltà della vita si superano più facilmente con un pizzico di furbizia e se affrontate in compagnia con spirito e allegria!
Terzo classificato il carro di “Rivamaor” che si è aggiudicato anche il premio per il “tema d’attualità”. Il loro carro titolato “Azzardo ieri, azzardo oggi” è un’ironica presentazione del gioco di ieri nelle osterie, in allegra compagnia, con vivaci e colorite discussioni. La malattia del gioco di oggi, soli davanti a una macchinetta mangiasoldi, che può portarti alla rovina. Morale: “Na olta te l’hostaria te dughea e fea baldoria in compagnia. Ades da sol entro te na sala te magna la to paga.”
Premio per la satira politica al carro degli abitanti della frazione di Faverga tutto dedicato al passaggio dell’elettrodotto proprio nella zona dell’alto castionese. Motto del carro: “alla tombola del Sindaco vince sempre la Terna”.
Premio per la capacità di coinvolgere il paese al carro della frazione di Cet il cui tema era ispirato alla leggenda di Toni Manera.
Altro carro in gara, ma che non ha vinto alcun premio quello del Gruppo Giovani di Castion con un tema dedicato all’integrazione razziale: come sosteneva G. Moore “dopo tutto c’è soltanto una razza: l’umanità.”
Il Gruppo Festeggiami San Rocco di Prapavei e Boscon quest’anno ha portato a Castion il Saloon del Boscon.
La frazione di San Cipriano ha deciso di dedicare il proprio carro allegorico a Casper, il fantasmino buono e amichevole che vuole stringere amicizia con i nuovi inquilini del suo castello e rendere la loro vita migliore.
Il tema del carro di Cirvoi era invece dedicato all’analogia tra l’affondamento del Titanic e l’attuale situazione economico/sociale dell’Italia con un’incitazione precisa: “sarebbe ora di prendere il controllo della Nave, la Nostra nave… e chissà che per una volta non siano sempre gli stessi a finire con il culo a mollo”.
Simpatico fuori programma da Sospirolo: un signore sfila da solo e rappresenta una badante che porta a spasso il proprio assistito.
Al mattino, tra le mascherine, trionfa invece l’originalità: a vincere il primo premio “una lavatrice”, secondo classificato un “fiore”, mentre al terzo si piazza la mascherina di una contadinella che fa gli “scarpet”!
Arrivederci al prossimo anno, quando il nostro Carnevale compirà 54 anni!