La Pro Loco Pieve Castionese organizza ad aprile tre serate sulla montagna
Tre appuntamenti ad Aprile per affrontare “Il coraggio delle cime”. È questo il tema delle serate sulla montagna edizione 2015 organizzate dalla Pro Loco Pieve Castionese.
Il primo incontro è in programma giovedì 9 aprile 2015 alle ore 20.45 nella sede del C.S. Val Cicogna a Castoi. Titolo della serata “Dove tutto ebbe inizio – Ascensione sull’Ararat” con Angelo Dalla Costa, viaggiatore di 68 anni, la cui passione per la montagna lo ha portato, tra le altre svariate ascensioni, nel 2014 alla salita al monte Ararat in Turchia.
Il secondo appuntamento è con Luca Vallata, alpinista, giovedì 16 aprile 2015 alle ore 20.45 nella Sala Cooperativa a Cirvoi. Vallata racconterà “Cumbre! – Salita al Cerro Torre”, una delle più spettacolari cime del Campo de Hielo Sur, situato in una regione della Patagonia Argentina, a ovest del Cerro Chaltén.
L’ultimo incontro, “Camminare sulle nuvole di un continente”, in programma giovedì 23 aprile 2015 alle ore 20.45 al Teatro San Gaetano di Castion, ha come protagonista Daniela Mangiola, operatrice naturalistica, che racconterà la sua ascensione del Kilimangjaro con Roberto Tormen, Matteo Nart e Dario D’Incal.
Tutti gli incontri sono ad ingresso libero.
Per chi ha piacere di approfondire alleghiamo la scheda della serata con la Mangiola sulla Salita al Kilimanjaro
Chi sono i protagonisti?
Luca Vallata
Da quando è nato nel 1990, Luca Vallata è uno dei 400 abitanti di Soverzene (BL).
Ha iniziato a scalare con il suo amico Riccardo all’età di 14 anni.
Attualmente (2015) si è appena laureato in Matematica a Trieste.
Riesce a viaggiare mangiando poco e pagandosi le spedizioni con piccoli espedienti.
Se invece interessa un curriculum alpinistico, questo è l’elenco delle salite più difficili affrontate da Vallata:
– via attraverso il pesce–Marmolada;
– variante del Liquore–Agner;
– via dei Ragni–Cerro Torre;
– via Heckmair–Eiger;
– Via El Malefico Sefkow–Perù
Angelo Dalla Costa
In ogni caso parlando di me non ho molto da dire: 68 anni, Dirigente industriale specializzato in ristrutturazioni aziendali ho passato 35 anni volando da un continente all’altro collezionando milioni di miglia per andare dove le mie due grosse aziende per cui ho lavorato avevano problemi da risolvere. Andato in pensione ho ripreso ad andare in montagna con assiduità, coronando il sogno di andare in Nepal nel 2007 con la salita dell’Island peak per poi l’anno successivo andare i India alle sorgenti del Gange nello stato di Uttar Pradesh e Capo Nord in Camper. Nel 2009 10.000Km in auto da Buenos Aires ad Usuaia e poi ritorno per Cile via parco nazionale Torres del Paine. Successivamente 12.000 km in Camper in Australia. Perù cordigliera blanca trekking all’Alpamayo e monte Pisco. Nel 2013 Nepal trekking al monte Naya kanga ed infine nel 2014 salita al monte Ararat.
Come vedi niente di eccezionale ma di puro piacere e conoscenza di popoli differenti utilizzando per gli spostamenti mezzi differenti oltre che scarponcini, scarponi, o scarponi d’alta quota.
Non so se questa sintetica descrizione delle attività sia sufficiente o se, essendo banale faccia sfigurare la vostra rassegna.
Daniela Mangiola
Ho compiuto 66 anni e due anni fa ho salito il Kili ( allego notizie che probabilmente ha già avuto…visto che è pronto glielo allego), nel 2001 sono stata la campo base del K7 con Giuliano De Marchi e famiglie ( esperienza unica anche perché siamo rimasti bloccati fino all’8 di settembre e non sapevamo come tornare!!!), nel 2008 sono sata al campo base dello Cho Oyu, nel 2011 ho “girato” intorno al Manaslu con un trekking di 18 giorni.
Dal 2011 sono operatrice naturalistica del CAI titolo conseguito dopo essere andata in pensione. Ora opero nell’alpinismo giovanile nel CAI di Belluno e quest’anno organizzo il terzo corso monotematico. Organizzo anche corsi per gli adulti, quest’anno è il terzo quello dedicato alle erbe selvatiche commestibili (Saperi e sapori.
Scendo in Tanzania ad Ikonda per portare le nuove metodologie educative nell’asilo dell’ospedale dove mio marito lavora come ortopedico.
Sono stata invitata a raccontare la salita al Kilimanjaro nelle sede del CAI a Milano, a Firenze, a Vittorio Veneto e a Pieve di Cadore presso la Magnifica Comunità.
Da anni collaboro con la Pro loco pieve castionese nell’organizzazione delle serate dedicate alla montagna.